mercoledì 28 dicembre 2011

Il paziente inglese

XeoSpeed
Titolo Originale: The english patient
Regia: Anthony Minghella
Sceneggiatura: Anthony Minghella
Attori: Ralph Fiennes, Juliette Binoche, Willem Dafoe, Kristin Scott Thomas, Naveen Andrews, Colin Firth, Julian Wadham, Jürgen Prochnow, Kevin Whately, Clive Merrison, Nino Castelnuovo, Liisa Repo-Martell, Peter Rühring, Hichem Rostom, Torri Higginson, Geordie Johnson
Fotografia: John Seale
Montaggio: Walter Murch
Musiche: Gabriel Yared 
Produzione: Saul Zaents Per Miramax Films, J&M Entertainment, Tiger Moth Production
Distribuzione: Cecchi Gori Distribuzione (1997) - Cecchi Gori Home Video
Paese: Usa 1996
Genere: Romantico
Durata: 160 Min
Formato: Colore 35 MM, De Luxe
Soggetto: tratto dal romanzo omonimo di Michael Ondaatje
 
 
Trama Film:
  Alla fine della seconda guerra mondiale, un uomo gravemente ferito viene condotto da Hana, infermiera franco-canadese, in un monastero diroccato in Toscana. Il paziente, con un filo di voce, dice di non ricordare niente di sé e del proprio passato l'unico indizio per capire qualcosa è un libro che si porta dietro, una copia delle storie di Erodoto. Nel monastero arriva poco dopo un altro canadese di nome Caravaggio che ha le mani coperte a metà e non vuole rivelarne il motivo. Ma ben presto viene fuori che Caravaggio è stato in Nord Africa durante la guerra, e che proprio lì il paziente è stato ferito. Sul filo del ricordo, si dipana allora la storia che aveva visto alla fine degli anni Trenta il paziente, ossia il conte d'origine ungherese Laszlo, entrare nel gruppo della Royal Geographic Society che doveva disegnare le mappe delle zone desertiche, e qui innamorarsi, ricambiato, della bella Katherine, moglie dell'aristocratico Geoffrey, entrambi nella spedizione. Poi lo scoppio della guerra, la difficoltà di conciliare la storia d'amore con le necessità militari, i doveri contro il nemico, le differenze di nazionalità: Katherine resta sola nel deserto e muore abbandonata, Laszlo è ferito, Hana lo cura con pazienza ma quando si capisce che tutto è inutile, è Laszlo stesso ad invitarla a porre fine alla sua sofferenza. Hana però, da quel tragico episodio, trova la forza per andare avanti e cominciare una nuova vita.
 
 

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